+39.06.32.65.09.41
·
avv.robertodellavalle@gmail.com
·
Mon - Fri 09:00-17:00
Richiedi Informazioni

LE FATTURE ELETTRONICHE SONO UTILIZZABILI COME PROVA SCRITTA DEL CREDITO

Importante  novità  introdotta dalla Riforma Cartabia (c.d. correttivo di cui al D.L.ggs del 31.10.2024 n. 164) in materia di provvedimenti di ingiunzione. Come è noto l ‘obbligo di fatturazione elettronica è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2018 per le fatture emesse dal 1° Gennaio del 2019. Tale modifica nella emissione della documentazione fiscale per la quale non sono forme previste equipollenti non ha trovato immediato recepimento nella legge processuale. Il creditore, nella specie l’imprenditore nell’esercizio delle  attività commerciali e il lavoratore autonomo, infatti  per poter ricorrere al procedimento ingiuntivo ed ottenere così una ingiunzione immediata del debitore  ossia una condanna  provvisoria di costui, rispetto a quella normalmente ottenibile con la causa ordinaria,  al pagamento di quanto dovuto doveva  munirsi, quale prova scritta del credito,  degli estratti autentici (di regola rilasciati dal notaio) delle scritture contabili, ove vengono contabilizzate le fatture,  purchè regolarmente tenute nelle forme di legge anche tributaria. Il correttivo ha introdotto e codificato in alternativa la possibilità di utilizzare nel  procedimento di ingiunzione come prova scritta del credito anche le fatture  trasmesse attraverso il sistema di interscambio istituito e gestito dall’Agenzia delle Entrate con innegabile vantaggi nella tempistica di acquisizione della documentazione necessaria per attivate tale tipologia di procedimento.

Avv. Roberto della Valle del  Foro di Roma

 

 

Ti può anche interessare:

Richiedi videoconsulto!

Chiama : +39.06.32.65.09.41

avv.robertodellavalle@gmail.com Mon – Fri 09:00-17:00

fissa un appuntamento